La Ricerca per l’Accessibilità > Confronto sull’Inclusione [Campidoglio, 14 – 15 maggio 2019]

Il contributo interdisciplinare, presentato durante il convegno (Confronto sull’Inclusione, organizzato dal Disability Pride Italia), ha voluto sintetizzare le competenze del gruppo di lavoro del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sulla tematica dell’accessibilità – Universal Design e l’abbattimento delle barriere architettoniche, proponendo suggerimenti operativi e azioni concrete scaturiti dai risultati di progetti di ricerca dei vari ricercatori/tecnologi afferenti ai diversi Istituti del CNR.
L’accessibilità è stata analizzata sotto varie forme tenendo in considerazione le diverse dimensioni della disabilità (motoria, visiva, uditiva, cognitiva, dislessia, autismo, …). Dai risultati dei progetti di ricerca presentati derivano, ad esempio, precise indicazioni sull’importanza di: eseguire interventi strutturali per rimuovere le barriere fisiche per favorire la piena accessibilità; fornire servizi e sicurezza adeguati, come predisporre un piano di evacuazione che tenga conto della presenza di persone con disabilità motorie e informare l’interessato/a sulle procedure da seguire; inserire appositi accorgimenti tattilo-plantari, o riproduzione di suoni o contenuti audio, una facile identificazione del desk di accoglienza con personale dedicato/specializzato in luoghi pubblici o privati; predisporre pannelli video in cui siano presentate le informazioni sia in LIS che con sottotitoli con utilizzo della comunicazione aumentativa alternativa per l’orientamento, nonché prevedere test di gradimento per la valutazione dell’accessibilità.
Oltre alle indicazioni pratiche per favorire una sempre più ampia accessibilità, la relazione ha sottolineato come sia fondamentale, anche in linea con la normativa europea, prevedere meccanismi di monitoraggio efficaci al fine di garantire l’accessibilità e monitorare le sanzioni nei confronti di chi non applica gli standard di accessibilità. Inoltre, il contributo ha portato a conoscenza delle istituzioni nonché di un pubblico più ampio, i vari progetti e le attività di ricerca concluse e in corso degli Istituti del CNR.

Di seguito il link di collegamento al programma:

Confronto sull’inclusione

Pubblicate le linee guida per la redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A)

Componente CNR del “Gruppo di lavoro per la redazione di provvedimenti anche a livello normativo inerenti il superamento delle barriere culturali, cognitive e psicosensoriali nei luoghi della cultura di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali aperti al pubblico e nella fattispecie musei, monumenti aree e parchi archeologici (D.D. rep. n. 582 del 27.06.2017)”.
Le linee guida per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A), sono state pubblicate sul sito del MiBAC visibili dal seguente link:
http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/linee-guida-per-la-redazione-del-piano-di-eliminazione-delle-barriere-architettoniche-p-e-b-a

Analysis and data acquisition methodology based on flying drones for the implementation of the internet of everything to smart archaeological areas (30 luglio 2018)

Fabio Garzia, Mara Lombardi, Luca Papi
Abstract

Cultural heritage sites such as places of archaeological interest generally extend over wide areas. Those who manage such sites need to ensure cultural heritage preservation, visitor safety, security and access and need to take into consideration visitors with disabilities.
This fundamental goal is attainable by means of integrated systems and innovative technologies, such as the Internet of Everything (IoE), which can link together people, things (mobile terminals, smart sensors, devices and actuators, wearable devices), information (data, knowledge) and processes.
Since much information is needed to design a suitable IoE-based system, necessary to realize a Smart Archaeological Area, an appropriate methodology has been developed.
The purpose of this article is to report on a suitable analysis and data acquisition method based on flying drones, necessary for the design and realization of such an IoE-based integrated system for archaeological areas. To ensure practicality, reasonable final costs, minimal risk levels and an elevated level of reliability and resilience, we consider the restrictions imposed by a typical archaeological area and use it to assess the system we have developed.

https://www.witpress.com/elibrary/ha-volumes/2/3/2278?utm_source=witpress&utm_medium=email&utm_content=36515&utm_term=paperlink&utm_campaign=2018-07-30_ha-v2-n3

VIII FESTA DELLA SCIENZA E FILOSOFIA – FOLIGNO (27 aprile 2018). L’AVVENTURA DELL’UOMO: DA QUALE PASSATO, VERSO QUALE FUTURO. La scienza consente di spiegare ciò che avviene attorno a noi, nel microcosmo e nel macrocosmo, cambia il modo di produrre, lavorare, spostarci e viaggiare, acquistare, comunicare, plasmando il modo di vivere e di pensare.

Luca Papi – Sistemi tecnologici integrati per la gestione della sicurezza e per la riduzione del rischio delle aree archeologiche e delle aree terremotate

IL FUTURO PER SCOPRIRE IL PASSATO (Servizio di Morning Voyager del 23 marzo 2017 – RAI 2)

Pompei: verso lo Smart Archaeological Park

http://www.cnrweb.tv/pompei-verso-lo-smart-archaeological-park/

Andare verso la realizzazione del primo Smart Archaeological Park in Italia e al mondo significa promuovere una gestione intelligente, sostenibile e inclusiva del Parco Archeologico di Pompei armonizzando la tutela, con la protezione e la valorizzazione del Patrimonio attraverso:  l’adeguamento dei servizi ai reali bisogni e alle reali esigenze dei visitatori e degli operatori presso il Parco Archeologico;  l’incremento delle prestazioni dei dispositivi e degli impianti minimizzando i costi al fine di promuovere un uso efficiente ed efficace delle risorse; l’aumento dell’accessibilità delle persone con disabilità sensoriale e cognitiva all’interno del Parco.
Il modello tecnologico integrato attraverso l’uso delle tecnologie loT (Internet of Things), consente di controllare e gestire la sicurezza delle persone, dei monumenti in condizioni normali e in situazioni di emergenza.
Grazie alla tecnologia IoT, il sistema tecnologico integrato è modulare e flessibile, al fine di aggiungere in qualsiasi momento ulteriori dispositivi o componenti, sensori, utili alla gestione ottimizzata e sostenibile del sito. Tale sistema tecnologico integrato è replicabile anche in altri contesti culturali e ambientali.

Nel servizio di Morning Voyager sono intervistati: Massimo Osanna, Direttore Generale Soprintendenza Pompei, Alberto Bruni, responsabile Mibact per Smart@Pompei e  Luca Papi, responsabile Cnr per  Smart@Pompei.